Chiudersi la porta di casa
e lasciarsi il mondo alle spalle
non è mai stato così opprimente...
sembra di rimanere chiusi
nell'anfratto buio di un labirinto
senza uscita...
giro la chiave nella serratura
e i battiti del cuore si fanno
più accelerati...
qui mancano vasi di fiori,
finestre soleggiate e
prati sconfinati dietro a tende rosse...
manca il verdastro del mare in piena
a stillar gocce fresche e brucenti sulle labbra..
e gli occhi rimangono vitrei, appiccicati
a pareti sopra cui si stagliano
aurore boreali di ricordi...
immagini sparpagliate che si perdono nel vento,
orfane tristi, di album scomparsi nell'eclissi di marzo...
e una fra tutte mi spiazza
lasciandomi senza possibilità distruttrici
di alcuna stupida parola...
era un sorriso di miele e ambra il suo
che si arrampicava su un volto incantevole
e ti gettava un corda per salvarti da ogni apprensione e smarrimento...
era la smorfia d' amore di una bambina
che sapeva pronunciare solo il mio nome...
mercoledì 17 giugno 2009
Deviant Inside
Pubblicato da N e O n alle 07:02
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