Quando per i libertini l'alba bianca e vermiglia si associa all'ideale tormentoso, un misterioso vendicatore risveglia l'angelo assopito nel bruto. Per l'uomo tormentato che sogna ancora e che soffre, dai Cieli spirituali l'irraggiungibile azzurro s'apre e sprofonda con l'attrattiva dell'abisso. Così, amata Dea, Essere luminoso e puro, il ricordo di te, più chiaro, roseo, incantevole, ai miei occhi ingranditi volteggia senza posa sui relitti fumosi di stupide orge. Il sole ha oscurato la fiamma delle candele: e, sempre vittorioso, il tuo fantasma assomiglia, anima splendente, al sole immortale.
***
...perchè più forte di ogni ricordo
nel crepuscolo della memoria
è la tua immagine scolpita
nel riflesso di ciò che sarai...
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