Ci sono forse modi
più semplici di amare qualcuno?
senza troppe complicazioni
senza quei tediosi stati d'animo
che sbriciolano il terreno
su cui è appena fiorito
uno splendido sogno
ti osservo dall'obiettivo
di una macchina fotografica
da quell'iride senza vita
dove posso lasciarti impresso
il mio sguardo sincero
ad ogni scatto
correggi le piccoli imperfezioni al photoshop
cancellami dai tuoi paesaggi nebbiosi
e aggiungi i riflessi dei cristalli che non brillano più
senza l'aiuto di una manciata di stelle volenterose
sto su una strada di macchine in corsa
con le nocche sporche di sangue
la bocca arsa dal sole e un peso addosso che mi fa a pezzi...
eppure rimango ancora lì immobile, da solo...
mente e corpo mai così distanti tra loro come adesso
ora lo sò per davvero e non più per una fascinazione a certe letture...
tocco il fondo dell'abisso con la punta delle dita...
non ho più percezione di questa caduta infinita
dammi una goccia di quel sidro dolcissimo
che nasce dai rami dei tuoi capelli bagnati
voglio addormentarmi per sempre
all'estasi di un lungo accordo trattenuto
ornato di bellissime movenze polifoniche.
domenica 5 luglio 2009
A Sense Of Loss
Pubblicato da N e O n alle 02:41
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